Riva del Garda

Riva del Garda è una cittadina situata sull'estremità settentrionale del lago di Garda nella zona amministrata dal Trentino-Alto Adige. Riva nell'antichità era un insediamento romano (Ripa), e nell'Alto Medioevo divenne un attivo centro commerciale.
Divenne nel 983 possedimento dei vescovi di Verona e, dal 1027, di quelli di Trento, quindi divenne signoria degli Scaligeri prima, dei Visconti poi e di Venezia, che la conquistò nel 1440 dopo una memorabile battaglia navale sul lago (le navi veneziane furono trasportate dall'Adige, via terra attraverso Nago, da duemila buoi).
Tornata alla diocesi di Trento nel XVI secolo, passò con questa alla Baviera, cui appartenne fra il 1805 e il 1810, quindi, dopo un breve periodo napoleonico, all'Austria, nella contea del Tirolo, fino al 1918.

Il nucleo storico di Riva del Garda, fra il lago e viale Dante Alighieri, ha il suo spazio principale nella piazza Tre Novembre che si apre sul porticciolo, con portici del Trecento, dove sorgono i palazzi Pretorio (scaligero, costruito nel 1370) e Municipale (veneziano, del 1482) uniti fra loro, e la torre Apponale, eretta fra il XIII e il XVI secolo. Non lontano, circondata dalle acque, è la rocca turrita, originaria del XII secolo e successivamente ampliata, che ospita il Museo civico, con reperti dal villaggio palafitticolo del lago di Ledro e materiale vario, fra cui raccolte naturalistiche ed etnografiche. Più a nord, sorge la chiesa barocca dell'Inviolata (del 1603), con interno ottagonale e notevole volta a cupola. A 4 km verso nord, la cascata del Varone si getta in un orrido da 87 m d'altezza.

Tra gli ospiti più illustri Nietzsche, che si fermò per alcune settimane presso l'Hotel du Lac, gli Hartungen, i fratelli Mann, i Brod, Kafka, Lawrence.
Oltre 10.000 furono i forestieri che vi soggiornarono nel 1901, ben 37.600, in prevalenza austriaci e tedeschi. Lo sviluppo continuò gradualmente fino allo scoppio della Grande Guerra, che lasciò ferite profonde nell'immagine della città. Diventata in seguito terra italiana, Riva è andata confermando via via la sua dimensione turistica, abbellendosi sempre di più, arricchendosi di nuove infrastrutture sportive, commerciali e culturali che oggi ne fanno una delle capitali turistiche del Garda.
Attualmente l'economia locale si basa prevalentemente sul turismo climatico e sull'attività congressuale, di affermata tradizione.
Oltre al turismo rivestono una notevole importanza anche il commercio dei prodotti derivati dall'agricoltura (olio e vini) e sull'industria (prodotti alimentari, cartiere e industrie del legno).
Le principali mete turistiche oltre alla stessa cittadina di riva sono: sono il lago di Tenno (6 Km a nord), il lago di Ledro (5 Km ad ovest) con il suo museo di paleoetnografia e le cascate del Varone (3 Km a nord) di grande interesse geologico e paesaggistico.