Bardolino
La principale e più genuina attività artigianale del lago di Garda è costituita dalla pesca.
Ricca sia per quanto riguarda la quantità che la varietà delle specie
presenti, l'ittiofauna del Garda è per altro impreziosita da alcuni endemismi. I salmonidi costituiscono il pesce più pregiato del lago di Garda, ed appartiene proprio a questa famiglia il carpione, specie esclusiva del lago; altri rappresentanti
dei salmonidi sono la trota ed il salmerino.
Sotto il profilo commerciale sono importanti il persico reale, l'anguilla, il coregone ed il luccio.
Altri pesci presenti nelle acque del bacino sono la tinca,
l'alborella, il cavedano, il barbo, la carpa ed il vairone, tutti appartenenti alla famiglia dei ciprinidi.
Completano l'elenco dell'ittiofauna l'agone, altro endemismo di Garda, e la bottatrice, molto
ricercata per la bontà delle
sue carni senza lische.
Nella provincia veronese le tradizioni artigianali più importanti per quantità e diffusione sono quelle del mobile in stile classico, che interessa principalmente l'area della bassa
veronese: Bovolone, Casaleone, Cerea, Concamarise, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Isola Rizza, Legnago, Nogara, Oppeano, Salizzole, Sanguinetto, San Pietro di Morubio.
Tra i capostipiti dell'artigianato del mobile c'è Giuseppe Merlin, che tra fine '800 e inizio '900 diede vita alla prima "bottega" artigiana, prima per il restauro, poi per la costruzione del mobile. Le prime produzioni imitavano i mobili delle antiche ville veneziane mentre oggi si è giunti ad una produzione estremamente varia e in grado di incontrare i gusti dei tutti i tipi di clientela pur mantenendo una estrema cura nelle finiture e nell'uso di legni di qualità. Nel 1995 è stato istituito il Marchio del Mobile d'Arte in Stile della Pianura Veronese con il fine di tutelare i consumatori, sulla qualità dei componenti e della produzione dei mobili realizzati nell'area.
Altra attività artistico-artigianale della provincia di Verona, risalente addirittura all'epoca romana, e di grande importanza anche economica è l'arte del marmo.
L'arte della lavorazione del marmo si concentra nel territorio della Valpolicella dove sono presenti le maggiori cave di marmo pregiato. Tra le qualità più note vi è certamente il Rosso di Verona, nelle sue diverse qualità: Broccato e Broccatello, il Nembro, il Nero di Rovere, il Breccia, la Pietra della Lessinia, dall'alta valle di Negrar nelle varietà bianca, rosata, gialla e grigia, i Fioriti di Val Tregnago e il Bronzetto, che ora non viene più estratto.
L'estrazione del marmo fornisce il materiale sia per la produzione di manufatti artistici che per la trasformazione in pavimenti di pregio, fontane, lavandini, intarsi, acquasantiere e altre opere di arte
sacra. I marmi e i manufatti ricavati del marmo vengono esportati dalle aziende veronesi in tutto il mondo.
Altra produzione di sicuro interesse è la produzione di cesti in Lessinia e la tradizione del ferro battuto nella val d'Illasi.